Pubblicato su politicadomani Num 87 - Gennaio 2009

America Latina
Sulla strada dello sviluppo sociale

Cinque progetti di innovazione sociale sviluppati in Belize, Colombia, Ecuador, Cile ed Argentina, hanno vinto il concorso “Esperienze in Innovazione Sociale” dimostrando che l'America Latina lavora attivamente per sviluppare progetti che promuovono la partecipazione cittadina, contribuendo efficacemente alla lotta contro la povertà, l'esclusione e il sottosviluppo sociale

Pamela Suaréz
(Corrispondente dal Cile - traduzione di Fabio Antonilli)

La sede dell’Università di Antioquia in Medellín,  Colombia, è stato il luogo scelto dagli organizzatori per presentare “Experiencias en Innovación Social“, il concorso che ha come obiettivo quello di portare a termine il IV ciclo della Fiera dell’Innovazione Sociale, per gli anni 2007-2008.
Qui, tra il 26 e il 27 novembre 2008, i dodici finalisti provenienti da Argentina, Brasile, Belize, Colombia, Cile, Ecuador e Santa Lucia, hanno presentato al pubblico che è intervenuto il proprio lavoro volto a promuovere la partecipazione cittadina, attraverso originali iniziative nei campi dell’educazione, della leadership, del volontariato, della tutela ambientale, della salute, della responsabilità sociale d’impresa, delle politiche per lo sviluppo e per le pari opportunità.
Il Progetto “Esperienze di innovazione sociale”, nato su proposta della “Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi” (CEPAL) con l’appoggio della Fondazione W.K. Kellogg, ha il merito di porre al centro dell’attenzione le esperienze più innovative che vengono realizzate nella regione, con buone possibilità, per le migliori, di essere replicate in altri Paesi. Nel corso dei quattro cicli sono giunte circa 4.400 iniziative, provenienti da quasi tutti i Paesi latinoamericani, che hanno riguardato tutte e otto le categorie messe a concorso: salute, educazione, nutrizione, attività per i giovani, aiuto per i meno abbienti, responsabilità sociale d’impresa, volontariato e sviluppo rurale e agricolo.
Nella Fiera di Innovazione Sociale che si è svolta a Medellín Colombia, ognuno dei progetti finalisti ha sostenuto il carattere innovativo del suo lavoro davanti a un Comitato di Notabili incaricato di scegliere i cinque vincitori, sulla base di questi criteri: originalità e innovazione, impatto ottenuto, replicabilità del progetto in altri paesi, capacità di creare aggregazione e leadership nella comunità, complessità ed avversità nelle condizioni iniziali rispetto allo sviluppo successivo del progetto,

La cerimonia di premiazione
In una emozionante cerimonia alla quale erano presenti Laura Lopez, Segretaria del CEPAL, Maria Elisa Bernal, Direttrice del Concorso, Alberto Uribe, Rettore dell’Università di Antioquia, Francisco Tangredi e Nohra Rey de Marulanda, entrambi membri del Comitato dei Notabili - il comitato che si occupa dell’assegnazioe del premio - sono stati emessi i verdetti finali.
Il primo posto è stato assegnato al progetto denominato “Freshwater Cup Environmental Football League” (Coppa di acqua fresca, della lega medioambientale di calcio), realizzato dalla ONG ambientalista Toledo Institute for Development and Environment (TIDE), in una Comunità di Punta Gorda, Toledo, nel Belize. Attraverso un campionato di calcio si è insegnato ai giovani, bambini e bambine a difendere le biodiversità, in una zona altamente ricca di ecosistemi e, al tempo stesso, fragile dal punto di vista ecologico.
Il secondo posto è andato al progetto colombiano denominato Programma per la gestione del conflitto scolastico “Hermes”, questo progetto promuove il dialogo e la tolleranza, insegnando ai giovani, professori, genitori, a superare conflitti e creare una cultura di pace attraverso il confronto.
Il terzo posto è stato assegnato al progetto Sostegno alla finanza popolare in Azuay e Cañar: consolidamento di un’idea di sviluppo locale in un contesto di alta migrazione internazionale”, realizzato in Ecuador. L’obiettivo di questa iniziativa sta nell’estendere i servizi di credito alle popolazioni meno abbienti, che altrimenti non avrebbero accesso al sistema, creando al contempo occasioni di sviluppo locale. Oggi, in Ecuador, questo modello di economia solidale è parte integrante della Carta costituzionale.
“Un tetto per il Cile: dall’accampamento al quartiere. Sostegno della partecipazione collettiva al lavoro negli accampamenti della Regione Metropolitana da parte degli abitanti e volontari” ha ottenuto il quarto posto.
Questo progetto, proveniente dal Cile, costituisce uno stimolo all’attività di volontariato e promuove l’incontro tra gli studenti universitari con le persone meno abbienti, per la costruzione di alloggi urbani. Grazie al successo riscosso, il modello è stato replicato in 13 Paesi latinoamericani, dove gli organizzatori si sono posti l’obiettivo di eliminare entro il 2010 tutti gli accampamenti esistenti.
Il quinto posto lo ha ottenuto il progetto argentino “Le nostre impronte”. Una esperienza di avviamento all’apprendistato, dalla scuola tradizionale fino alla esperienza interculturale. Nella provincia del Jujuy, una scuola tenta di potenziare le abilità degli studenti indigeni valorizzando la cultura e la storia antica di questa comunità.
Nella cerimonia  di premiazione, il progetto “Enpowerment of Blind and Visually Impired Youth” (Inserimento dei giovani ciechi o con problemi di vista) di Santa Lucia, ha ricevuto un’attenzione particolare da parte degli organizzatori per l’idea di contribuire all’inserimento di questi giovani nella loro comunità.

Presentazione del libro
La fiera è stata anche l’occasione per la presentazione del libro “La chiave dell’innovazione sociale in America Latina e nei Caraibi” di Adolfo Rodríguez.
In quest’opera sono raccolti e descritti i progetti vincitori delle prime tre edizioni del concorso. Secondo l’autore “questa raccolta contribuisce alla diffusione di una delle più importanti iniziative che si sono realizzate in America Latina, e ha l’obiettivo di favorirne la diffusione, e l’attuazione”.
Una volta conclusa la cerimonia di premiazione, María Elisa Bernal, Direttrice del Concorso Esperienze di Innovazione Sociale, ha aperto ufficialmente il quinto ciclo del Concorso 2008-2009, invitando a partecipare tutte quelle persone che hanno messo in campo iniziative sociali e che ad oggi rimangono nell’anonimato.
Il nuovo concorso sarà aperto dal 16 gennaio, per tutto il 2009
A questa quarta edizione della fiera sono stati invitati anche una delegazione di giornalisti dei vari Paesi dell’America Latina e dei Caraibi, che hanno partecipato attivamente a tutte le attività in programma, diffondendole poi nei rispettivi paesi.

 

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